La scorsa settimana a Taranto è iniziato il posizionamento dei primi contenitori 2AS in HDPE per la raccolta differenziata.
Il Comune, che già utilizza l’attrezzatura di sollevamento bilaterale 2AS System di ESA, ha deciso di avvalersi del sistema di raccolta completo, scegliendo i contenitori abbinati in HDPE riciclato, optando così per le migliori prestazioni e la massima sicurezza operativa data dall’adozione dell’intero sistema.
I contenitori realizzati da ESA per conto di Kyma Ambiente, azienda di igiene urbana partecipata del Comune, seguono la suddivisione delle frazioni per Taranto: giallo per il multimateriale (carta, cartone, plastica e metallo), verde per il vetro, marrone per i rifiuti organici e grigio per l’indifferenziato.
Composti per il 40% da materiale riciclato e completamente riciclabili al termine del loro ciclo di vita, i contenitori 2AS in HDPE sono dotati di elettronica per il riconoscimento dell’utente e di sistemi intelligenti di telemetria che avvisano l’azienda di raccolta se il contenitore è pieno e deve essere svuotato, rendendo possibile pianificare al meglio la logistica dei rifiuti.
La sostenibilità della soluzione adottata passa sia dal contenitore stesso, che favorisce un minor ricambio attraverso la longevità e la resistenza dei materiali di costruzione, ma anche dall’autosufficienza energetica dell’elettronica e dei sensori, che si ricaricano tramite il pannello fotovoltaico posizionato sotto la bocca di conferimento.
I vantaggi dell’adozione del 2AS System sono innumerevoli:
La città, che è stata la prima nel Sud Italia a sperimentare i sistemi di raccolta differenziata eco-compatibili in occasione di mercati ed eventi, con l’adozione del compattatore solare KSolar di ESA, continua a innovare e investire nel miglioramento della raccolta differenziata, mostrandosi contemporaneamente attenta all’ambiente e ai cittadini.
«Questa fornitura ecocompatibile – commenta il presidente di Kyma Ambiente Giampiero Mancarelli – serve come ulteriore stimolo per impegnare tutti ad una corretta raccolta differenziata. Si tratta di una vera e propria rivoluzione che deve cambiare le abitudini di tutti. E’ proprio per questo che la collaborazione collettiva è fondamentale, solo così la nostra Taranto potrà essere al passo con le altre città italiane».
Giorgia Iasoni, Vice Presidente di ESA, si dichiara «orgogliosa di questa scelta operata da Kyma Ambiente e dal Comune di Taranto. La qualità del materiale riciclato utilizzato per la produzione è tale che ben si sposa anche con il clima della città, caratterizzato dal mare, salsedine e sole. Pertanto, è più resistente rispetto ai tradizionali contenitori in metallo. Siamo convinti che i cittadini apprezzeranno questi nuovi contenitori e verranno utilizzati al meglio».