HDPE riciclato: la raccolta differenziata sostenibile

Contenitori 2AS: tutti i vantaggi del polietilene riciclato per la raccolta differenziata

Soluzioni tecnologiche e rispetto per l’ambiente sono i principi su cui si basa la filosofia di Ecologia Soluzione Ambiente e che costituiscono il fondamento del 2AS System, un innovativo sistema robotizzato modulare di raccolta bilaterale monoperatore che, grazie ai vari allestimenti e le combinazioni proposte, si adatta alle esigenze di tutti i clienti.

Dello stesso sistema fa parte anche una vasta gamma di contenitori di superficie per la raccolta differenziata, dotati di gancio Kinshofer e realizzati in polietilene ad alta densità (HDPE). “I vantaggi di questa scelta sono numerosi”, racconta Enrico Benedetti, Presidente dell’azienda.

Essendo costruiti con elementi che riducono l’emissione sonora, i contenitori in polietilene sono più silenziosi rispetto ad altri. Questo tipo di materiale – in generale tutta la plastica – gode di resistenza agli agenti chimici, all’acqua e alle soluzioni saline, e quindi conserva maggiormente la sua integrità, anche quando esposto alle alte o basse temperature. “Ci sono poi dei fattori chiave da considerare nel ciclo dei rifiuti che vanno a favore di questa soluzione – sottolinea Benedetti – Il polietilene rende il manufatto a tenuta stagna e previene le fuoriuscite di sostanze percolanti, cosa molto difficile, se non impossibile, con altri contenitori. E, ancora, il polietilene ha una conducibilità termica dieci volte inferiore ai materiali classici; non scaldandosi al sole permette quindi una migliore conservazione del rifiuto organico.”.

Sostenibilità
L’uso della plastica viene spesso criticato quando si parla di sostenibilità ambientale. Il punto dolente del polietilene – su cui si batte con insistenza – è la sua dispersione nell’ambiente.
“Tuttavia – fa notare il presidente di ESA – occorre considerare che la dispersione delle plastiche riguarda soprattutto i manufatti piccoli e di uso comune/domestico, non i manufatti monolitici di grandi dimensioni, che ovviamente sono molto meno soggetti alla dispersione in microplastica o abbandono”. Inoltre, sempre a proposito di rispetto dell’ambiente, il polietilene è un polimero
monomaterico (ovvero composto da un’unica tipologia di plastica). “Questa purezza della materia permette di riciclarla al 100%”, evidenzia Benedetti.

Elasticità
L’elasticità che caratterizza il polietilene fa sì che, in caso di colpi accidentali (un rilascio inusuale del robot o un colpo da parte di un’auto in fase di parcheggio), i contenitori non si deformino e non si ammacchino. Anche i mezzi non vengono mai danneggiati dal contatto col contenitore, abbastanza usuale, specialmente nelle città molto trafficate, dove parcheggiare diventa quasi un’impresa. Inoltre, il polietilene non è un materiale tagliente e questo scongiura tutti gli infortuni, sia per gli addetti ai lavori che per i cittadini.

Leggerezza
Spesso l’utente che si reca a buttare la spazzatura deve sforzarsi per aprire il coperchio che risulta molto pesante. Il contenitore in polietilene ovvia a questo problema, essendo molto leggero e supportando solo la bocca di conferimento, i meccanismi interni e le bascule in acciaio. A parità di tipologia di prodotto rispetto ad altri materiali, l’HDPE agevola l’azione del robot.

Estetica e design
La pulizia delle strade e degli spazi pubblici è un elemento fondamentale del decoro urbano ed è garantita dai contenitori, collocati sui marciapiedi e nelle piazze, che vengono quotidianamente svuotati. Anche l’aspetto dei contenitori incide in questo senso. “Il polietilene è prodotto già intrinsecamente colorato – spiega il Presidente – i contenitori, quindi, non necessitano di verniciatura, mantengono la colorazione più a lungo e sono più gradevoli alla vista. Rappresentano la scelta migliore dal punto di vista estetico ed ambientale. Anche per quanto concerne il design, il polietilene può essere personalizzato con termoimpressione indelebile. Non ultimo – conclude – le operazioni di pulizia e manutenzione su un contenitore in polietilene sono più facili”.